Il movimento Noi Sammarinesi intende unirsi ai sentimenti di solidarietà espressi nei confronti del popolo francese per il violento attacco subito la settimana scorsa ed esprimere la propria vicinanza alle famiglie delle vittime degli attentati.
Due attentati, quello alla redazione della rivista Charlie Hebdo e quello al supermercato ebraico, che lasciano attoniti per la violenza e la freddezza con cui sono stati perpetrati, ma che ci devono spronare a ribadire il nostro no all’odio e alla violenza e a lottare invece in nome della democrazia e della libertà, di pensiero e di stampa, ma soprattutto in nome della libertà assoluta.
Papa Francesco nel suo incontro col corpo diplomatico, parlando dei fatti di Parigi, ha affermato che la strage nasce da “una cultura che rigetta l’altro, recide i legami più intimi e veri, finendo per sciogliere e disgregare tutta quanta la società e per generare violenza e morte”. Noi Sammarinesi, nell’associarci alle parole del Papa, vogliamo anche in questa occasione ricordare le numerose guerre e situazioni di violenza che si verificano ogni giorno in diverse parti del mondo. Vogliamo ricordare tutte le vittime di massacri e attentati in luoghi geograficamente distanti da noi, che forse non ci colpiscono emotivamente come i fatti di Parigi, ma che devono darci la stessa motivazione a lottare in nome della pace e della libertà.