Note sintetiche conferenza stampa su ammissione San Marino a Sepa. Segreteria Finanze

Note sintetiche conferenza stampa su ammissione San Marino a Sepa. Segreteria Finanze

NOTE SINTETICHE DALLA CONFERENZA STAMPA DELLE SEGRETERIE DI STATO PER LE FINANZE E PER GLI AFFARI ESTERI E BANCA CENTRALE SULL’AMMISSIONE DI SAN MARINO A SEPA.
 
Si è  conclusa la Conferenza Stampa sull’ammissione di San Marino alla SEPA, tenuta dai Segretari di Stato Felici, Valentini e dal direttore di Banca Centrale il dott. Mario Giannini.
Sono stati illustrati i passaggi che hanno reso possibile questo risultato, frutto del lavoro di riposizionamento internazionale di San Marino e della sua economia, attraverso  l’allineamento agli standard internazionalmente condivisi e la conversione del modello economico.
Il Segretario di Stato Claudio Felici, sottolinea come si attendesse la conferma stante tutti i segnali e gli interscambi con le autorità preposte chiaramente nella direzione di una adesione al SEPA per San Marino. Tanti sono stati gli elementi organizzati a livello multilaterale e bilaterale che hanno permesso di raggiungere quello che al tempo stesso rappresenta un traguardo e una tappa di un percorso più lungo ed in evoluzione. “E’ anche la dimostrazione che c’è un sistema che sa lavorare in armonia sugli obiettivi strategici per il paese, una Banca Centrale che svolge  una funzione non solo di controllo ma anche di indirizzo, che il nostro sistema bancario possiede i fondamentali per operare, troppo spesso invece descritto come una zavorra per la nostra economia, in maniera ingiusta ed autolesionista”. Il Segretario di Stato  Felici ha poi sottolineato come essere nel SEPA “ci svincoli da una condizione bilaterale”.
Il Segretario di Stato Pasquale Valentini, insiste sull’affermazione della sovranità sammarinese, sull’affermazione non scontata di un proprio sistema bancario, cosa che per esempio non possiede Monaco, sulla presenza di una Banca Centrale che garantisce un “presidio” importante. “Oggi siamo innanzi ad un risultato che è frutto di scelte fatte anche in un clima di forte critica, ma che dimostra la loro correttezza. Essere nel contesto internazionale significa giocare con le regole uguali per tutti, quindi occorre fare emergere le capacità, quindi il tema della formazione, delle competenze diventa strategico e dominate”.
Valentini e Felici affermano inoltre che la sovranità non è quella che si dichiara, ma quella che viene riconosciuta e che per ottenere il riconoscimento occorre dimostrazione di essere capaci di una propria autonomia economica. Questo ritengono sia il modo dignitoso e orgoglioso  di pensare al futuro di San Marino.
Il Direttore Mario Giannini percorre l’iter di avvicinamento alla SEPA iniziato da alcuni anni e come sul sistema dei pagamenti le banche sammarinesi siano equiparate alle altre banche europee. “San Marino sta relazionandosi alla pari con gli altri paesi e le altre istituzioni e questo è frutto di un accreditamento avvenuto anche attraverso i riconoscimenti incassati dal FMI, dall’OCSE e dal Moneyval, riconoscimenti frutto dell’adeguamento dell’ intero paese al sistema internazionale”. Il sistema bancario sammarinese ha sofferto molto, ma si è stabilizzato, ora certo deve investire nell’innalzamento delle competenze, cosa che peraltro sta facendo e mettere in campo nuovi prodotti, crearsi nicchie, obiettivi raggiungibili. “Ciò che  ci si augura è dare un respiro intanto europeo e poi internazionale al sistema bancario. Il dott. Andrea Vivoli che ha coordinato per Banca Centrale il percorso, sottolinea come la convenzione monetaria, abbia rappresentato un asset strategico per avere creato il “luogo del dialogo” e la base giuridica per il confronto e il percorso di avvicinamento e di ammissione alla SEPA. “San Marino aderisce così ad un cambiamento epocale, quale il SEPA rappresenta in quanto esso supera la frammentazione dei sistemi nazionali di pagamento. Famiglie e imprese possono gestire tutti i pagamenti nei confronti di qualsiasi altro paese SEPA.”
A latere del tema SEPA il Segretario di Stato Felici comunica che San Marino ha aderito volontariamente al gruppo di lavoro OCSE, presieduto dall’Italia,  che si occuperà della fattibilità tecnica degli adempimenti sullo scambio automatico di informazioni, a volere essere parte attiva. Inoltre, nell’ottica di un approccio proattivo, comunica la conferma avvenuta poche ore fa, della presenza di San Marino nel Board del Moneyval e l’avvenuta presentazione dell’offerta di ospitare a San Marino una prossima riunione.
 
 
 

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