Corriere Romagna: Nuovo allarme in città, una banda di criminali telefona alle persone che vivono da sole e con l’inganno estorce denaro e anche oggetti preziosi / Anziana truffata, 11mila euro in volo / Fingono che il figlio ha avuto un incidente e chiedono soldi per sistemare la pratica
RIMINI. E’ una delle azioni criminali più odiose: approfittare della buona fede delle persone anziane che vivono da sole. Gli esempi non mancano: dai contratti telefonici a quelli delle aziende fornitrici di servizi. Fingendosi un po’ tutto: ispettori, assicuratori, avvocati, perfino forze dell’ordine. Non è la prima volta che viene lanciato l’allarme e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima. Ma negli ultimi giorni si sta assistendo a una nuova escalation di raggiri, segno che una “banda” si è spostata a Rimini per mettere a segno una serie di colpi e poi spostarsi in un’altra città.
Due le truffe segnalate oltre che al Corriere, ovviamente anche alle forze dell’ordine. Simili le modalità. L’anziano viene raggiunto da una telefonata in cui si dice che il figlio aveva avuto un incidente («ha investito una persona») e che per sistemare la pratica erano necessari 400 o 500 euro. Un poliziotto in borghese si sarebbe presentato a ritirali a domicilio. Almeno in un caso, l’anziana ha ceduto alla pressione, versando ai criminali 500 euro in contanti e addirittura una quantità di gioielli del valore superiore a 11mila euro. (…)