Andrea Rossini – Corriere Romagna: Ha premuto il grilletto mirando a una sagoma scura dietro la finestra: non l’ha presa, alla vittima sono caduti addosso i vetri andati in frantumi / Spara alla fidanzata col fucile: arrestato un sorvegliato speciale / Un 47enne in manette con l’accusa di tentato omicidio. La donna non si è ferita
RIMINI. Imbraccia il fucile da caccia intestato alla madre e, in preda alla gelosia, spara alla fidanzata. L’aveva vista rientrare a casa con un collega e così, dopo essersi armato, si è nascosto sotto casa di lei, un’abitazione in una località della Valconca, e ha premuto il grilletto verso la sagoma scura, dietro alla finestra illuminata della cucina. La donna, intenta a lavare i piatti accanto al lavello, non si è resa conto dell’accaduto, né del rischio corso: è stata investita dai vetri in frantumi, ma non ha riportato ferite. I fatti risalgono alla mezzanotte tra sabato e domenica, ma l’uomo – un misanese di 47 anni, è finito in manette solo l’altra sera in un bar di Riccione (è difeso dall’avvocato Viviana Pellegrini). Arrestato per aver violato le regole della sorveglianza speciale, che lo obbligavano a non muoversi dal comune di residenza, e denunciato – dopo una prima sommaria ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri di Misano ma anche denunciato per il tentato omicidio della donna e per il furto di un furgone e di due autovetture con le quali si è spostato liberamente per i bar della provincia negli ultimi giorni. (…)