Corriere Romagna: «Parcheggiatori abusivi, minacce e intimidazioni ma nessuno denuncia»
RIMINI. Tesi numero uno del Comune di Rimini: i parcheggiatori abusivi non si limitano ad agevolare la sosta in cambio di qualche spiccio ma pretendono denaro mettendo in atto minacce e intimidazioni per ottenerlo. Tesi numero due del Comune di Rimini: il comportamento messo in atto dai parcheggiatori abusivi è configurabile con il reato di violenza privata, articolo 610 del codice penale. Problema numero uno per il Comune di Rimini: per contestare la violenza privata è necessario che la vittima rilasci una dichiarazione che attesti l’episodio.
Non se ne esce. Problema numero uno punto uno per il Comune di Rimini: nessuna delle vittime interpellati dagli agenti di polizia municipale nelle ultime settimane ha mai accettato di testimoniare. Nessuna. Zero. Sintesi per il Comune di Rimini: si torna al punto di partenza. Ovvero: si torna a contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi con delle sanzioni amministrative. Acqua fresca. Appello del Comune di Rimini: cittadini denunciate, stiamo lavorano per voi. (…)