San Marino. Intervista alla direttrice Katya Sciarrino

San Marino. Intervista alla direttrice Katya Sciarrino

SAN MARINO. “Credo che l’apertura dell’Istituto Confucio nella Repubblica di San Marino rappresenti non solo un avvicinamento culturale con la Cina, ma anche un’opportunità economica da non lasciarsi scappare”. È la Direttrice dell’Istituto Confucio San Marino avv. Katya Sciarrino ad essere intervistata.

Quindi è meglio mettersi a studiare il cinese? Non conoscere le lingue oggi è un limite enorme, il cinese sarà la lingua del futuro soprattutto per le nuove generazioni. San Marino dovrebbe muoversi in questo senso cercando di inserire la lingua cinese nei suoi programmi scolastici, come sta facendo la Germania e altri Paesi europei.

Quali sono le strategie dell’Istituto Confucio San Marino? Noi cercheremo con i nostri corsi di lingua cinese e con altre attività culturali di divulgare il concetto che ho già citato. Presto partirà un corso di lingua cinese alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di San Marino e stiamo lavorando anche per l’apertura di un corso pilota anche presso il Liceo di San Marino. Dal circondario sta aumentando la richiesta per imparare il cinese, soprattutto da Rimini. A breve organizzeremo un incontro con i Presidi degli Istituti scolastici presenti nella Provincia riminese per prospettargli l’apertura di aule Confucio presso le loro sedi per l’insegnamento della lingua e cultura cinese.

Che cosa chiedono i cinesi all’Europa ? Sicuramente sono interessati all’urbanistica. Entro il 2030 trecento milioni di cinesi si sposteranno nelle città e il governo ha cambiato il motto, da “urbanizzare il suolo” a “urbanizzare le persone”. Questo significa una particolare attenzione alle esigenze della gente e sul tema di come costruire una città gli italiani e anche San Marino hanno molto da dire. Poi c’è la mobilità intelligente e pulita e l’automotive in genere.

Lo studio del cinese potrebbe essere anche un rilancio dei licei linguistici? Credo proprio di si, ma non solo, anche gli atenei in genere. La lingua cinese ormai è la più parlata al mondo e continuerà a diffondersi sempre più. Poi bisogna pensare concretamente anche alle opportunità di lavoro che l’insegnamento di questa lingua può offrire ,magari senza la necessità di doversi trasferire. Sono tante le aziende che hanno rapporti commerciali con la Cina sia in Italia che a San Marino.

A che punto sono le iscrizioni ai vostri corsi? Stiamo ricevendo molte telefonate per questo motivo abbiamo prolungato i termini fino al 27 febbraio, quando inizieranno le lezioni.

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