Rimini. Droga, area ex Ferrotel: bivacco con segni di spaccio

Rimini. Droga, area ex Ferrotel: bivacco con segni di spaccio

RIMINI. Operazione sicurezza: il personale della Polfer Rimini con l’aiuto della squadra di Polizia giudiziaria del Compartimento di Bologna hanno controllato l’area ex Ferrotel, zona di ritrovo dei malviventi dopo aver commesso i reati. All’interno dell’albergo in disuso sono stati trovati segni evidenti di bivacco legati allo spaccio e all’assunzione di sostanze stupefacenti. Soltanto in ambito ferroviario, nel corso del servizio, sono state controllate 57 persone, delle quali 5 trovate prive di regolare permesso di soggiorno.

Comunicato stampa

I servizi finalizzati a prevenire e a contrastare il degrado urbano, a verificare l’osservanza da parte di cittadini stranieri del rispetto della vigente normativa inerente l’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale, i reati contro la persona ed il patrimonio, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti conclusi nella mattinata odierna hanno riguardato in particolar modo le aree poco frequentate della stazione ferroviaria di Rimini, aree in cui i malfattori abitualmente si “ritrovano” dopo aver commesso i reati.

Lo scopo dell’articolato servizio (che ha comunque interessato anche altre aree della città) era infatti proprio quello di mantenere elevati gli standard di sicurezza per tutti coloro che fruiscono del trasporto ferroviario e dei rispettivi ambiti e verificare il rispetto della normativa per l’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale da parte di cittadini stranieri
In ambito ferroviario, infatti, il personale della Polfer Rimini con l’ausilio della squadra di Polizia giudiziaria del Compartimento di Bologna, assistiti da personale hanno concentrato i controlli sull’area “ex Ferrotel” un albergo in disuso e presso i treni in sosta stabile situati nella stazione di Rimini.

All’interno delle stanze dell’albergo sono stati trovati evidenti segni di bivacco legati allo spaccio e all’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno quindi accuratamente controllato con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato ogni possibile luogo di occultamento di sostanze stupefacenti come quadri elettrici, scatole di derivazione elettriche ed idrauliche, indumenti e zaini abbandonati, ecc..
Nell’occasione sono state prese idonee misure di sicurezza da “RFI” al fine di impedire l’introduzione di personale non addetto ai lavori.
Soltanto in ambito ferroviario, nel corso del servizio, sono state controllate 57 persone, delle quali 5 trovate prive di regolare permesso di soggiorno. Gli irregolari sono stati condotti presso l’Ufficio immigrazione della Questura di Rimini, il cui personale dopo l’attività di identificazione ha proceduto con la predisposizione e notificazione dei provvedimenti di espulsione (due dei quali eseguiti mediante trattenimento degli stranieri presso il CIE di Caltanissetta).

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