Rimini. Beve un’aranciata e muore avvelenato

Rimini. Beve un’aranciata e muore avvelenato

Andrea Rossini – Corriere Romagna: Beve un sorso di aranciata e muore: bottiglia contaminata con l’acidoLa vittima: un 54enne idraulico, padre di famiglia, si è sentito male ed è morto in ospedaleI carabinieri sequestrano partita sospetta al supermercato e analizzano il liquido

RIMINI. Beve un bicchiere di aranciata da una bottiglia di plastica acquistata al supermercato e muore avvelenato a causa di una sostanza contenuta all’interno, probabilmente soda caustica. Vittima di quello che gli stessi investigatori fanno fatica a classificare come un semplice incidente domestico è un cinquantaquattrenne padre di famiglia residente a Sant’Andrea in Casale. L’uomo, che svolgeva la professione di idraulico, è morto ieri mattina all’ospedale “Infermi” di Rimini dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per tentare di contenere i danni dell’acido che, invece, gli aveva ormai provocato lesioni irreversibili al tratto gastrointestinale superiore (esofago, faringe e stomaco). I familiari lo avevano accompagnato al pronto soccorso nel primo pomeriggio di martedì scorso, 25 aprile, in preda agli spasmi, subito dopo pranzo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti in mattinata aveva fatto spese a Rimini, in un noto centro commerciale, e proprio in quella occasione, avrebbe comprato delle bibite. Anche quella contaminata? Non lo si può dire con certezza, ma è questa la versione che hanno dato le persone a lui vicine che tengono ad escludere un errore o uno scambio avvenuto all’interno dell’abitazione. Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo operativo di Riccione. (…)

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