San Marino. Rotary Club, Maria Selva presidente eletta per l’annata 2017-2018

San Marino. Rotary Club, Maria Selva  presidente eletta per l’annata 2017-2018

SAN MARINO Il Rotary Club si tinge di rosa: per la prima volta ai vertici una donna.

Comunicato stampa 

Passaggio delle consegne nella conviviale alla Taverna fra Massimo Rastelli e Maria Selva, presidente eletta del Rotary Club di San Marino per l’annata 2017-2018.
Una serata molto partecipata, giusto tributo al Presidente uscente, protagonista di un’annata “eccellente” ricchissima di progetti e iniziative gestite in modo impeccabile.
Rastelli giunto da Roma con leggero ritardo per aver presenziato al Policlinico Gemelli l’inaugurazione dell’Area attrezzata del Progetto Nemo, voluto dai Rotary Club romani unitamente al nostro, prima di consegnare le insegne presidenziali ha ricordato le tappe della suo mandato, i progetti finanziati e completati, quelli in corso e l’intenso programma di incontri dedicati alle “Eccellenze” sammarinesi.
Ha sottolineato l’impegno fattivo di diversi soci, ha espresso soddisfazione per aver portato a termine il suo incarico lasciando un Club vitale e motivato ”nel servire” in spirito rotariano. Momento toccante è stato il ricordo di Enzo Donald Mularoni che sarebbe dovuto succedergli alla presidenza.
Il Rotary Club di San Marino nel suo 58° anno di vita ha eletto per la prima volta una signora al suo vertice.
Maria Selva, noto avvocato e notaio del Foro sammarinese, coniugata Mastrilli, raccoglie il testimone da Massimo Rastelli e con il passaggio del collare guiderà il nostro Club in questa storica annata con la fermezza e la capacità a lei ben riconosciute.
Le sue parole “emozionate” hanno trasmesso ai presenti entusiasmo e giusto orgoglio, presentando un programma per un impegno di continuità dei progetti avviati, le idee per i nuovi, gli incontri e gli scambi internazionali, il coinvolgimento di tutti i soci nella vita fattiva di un sodalizio che ha rappresentato negli anni una significativa presenza nella vita solidale, culturale, economica e professionale della Repubblica.
Il calorosissimo applauso finale da parte di tutta la platea, è il migliore augurio di un buon lavoro.

 

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