Corriere Romagna: Razzismo tra bimbi genitori convocati
RIMINI. Mentre sui social network si continuano a chiedere pene esemplari per due bambini di otto anni, nel centro estivo in cui si è consumato l’episodio di razzismo ai danni di una bambina di colore, fortunatamente, il caso si è chiuso.
Nessuna punizione severissima, nessuna espulsione. Semplicemente, gli educatori hanno incontrato la madre della bimba che era stata discriminata e successivamente i genitori dei bambini che l’avevano chiamata “negra ”. Compreso che gli episodi non erano stati presi sotto gamba, non si è andati oltre. La mamma della piccola ha scelto di non sapere chi fossero i due bambini che le hanno offeso la figlia, né ha preteso delle scuse. Le è stato sufficiente riscontrare la serietà degli insegnanti che, appreso degli insulti, hanno fermato ogni genere di gioco e fatto comprendere la gravità di certe parole. Poi sono stati interpellati i genitori dei due bambini, caduti dalle nuvole di fronte alla brutalità delle espressioni riferite. Le ricordiamo. «Ti sta bene che sei caduta, è a terra che devono stare i negri», quando è finita a terra con i pattini. E «io vicino ai negri non ci sto», quando ai bambini del centro estivo era stato chiesto di mettersi in fila. Dopo un giorno di pausa, come aveva chiesto alla madre («domani non vorrei andare al centro estivo»), la bambina ha fatto ritorno e tutto è tornato alla normalità. (…)