Corriere della Sera
Il gesto costato il posto al banchiere di San Marino
Fabrizio Massaro
Un dito, il medio, mostrato ai fotografi al Meeting di Rimini, costa il posto al direttore generale della Banca Centrale di San Marino, Lorenzo Savorelli. Per quel gesto le polemiche sono state al calor bianco e il Comitato per il credito e il risparmio della Repubblica del Titano ha fatto sapere ieri che non c’è più il «necessario e irrinunciabile rapporto di fiducia», chiedendo alla Banca centrale di «valutare l’immediata cessazione» del rapporto di lavoro con Savorelli. Dietro il dito però si intravede lo scontro sul salvataggio, e sulle colpe della crisi, della Cassa di San Marino, travolta da oltre mezzo miliardo di perdite, emerse anche grazie alla Banca Centrale.