San Marino. La Commissione CSD – ONU ha presentato il piano di azione triennale 2018-2020

San Marino. La Commissione CSD – ONU ha presentato il piano di azione triennale 2018-2020

SAN MARINO. La Commissione Sammarinese per l’Attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità ha illustrato ieri il Piano di Azione Triennale 2018-2020 per la promozione dei diritti della persona con disabilità ai rappresentanti dei gruppi consiliari.

Comunicato stampa
Dopo averlo presentato alla Reggenza e averlo inviato a Enti, Uffici, servizi interessati e alle Segreterie di Stato, nella giornata di ieri la Commissione Sammarinese per l’Attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità ha illustrato il Piano di Azione Triennale 2018 – 2020 per la promozione dei diritti della persona con disabilità ai rappresentanti dei gruppi consiliari.
Il piano è richiesto dal punto b) dell’art. 5 della Legge 2015 n. 28 riepiloga in 20 pagine e 10 schede i progetti, le azioni, gli strumenti e i tempi per affrontare nel triennio i problemi della disabilità negli ambiti della: raccolta dati, sensibilizzazione, inclusione scolastica, lavorativa e sociale, dell’autonomia e del “dopo di noi”, dell’accessibilità, delle barriere e mobilità della tutele del disabile e della famiglia, della riforma dei Servizi Socio-sanitari, dei congedi delle emergenze umanitarie e della cooperazione internazionale.
La Commissione ha espresso la speranza che con la sua costante vigilanza e sollecitazione il piano diventi un’agenda di lavoro costante per tutti. Con le priorità individuate si impegna, assieme alle associazioni che si occupano di questi temi, a sollecitare costantemente le Istituzioni, i Servizi e la società civile a mantenere gli impegni assunti con la ratifica della Convenzione e dettati dalla Legge quadro n.28 del 2015 per l’assistenza, l’inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità
Nel corso dell’incontro la Commissione ha colto con soddisfazione e speranza il riconoscimento e il plauso per il lavoro che ha svolto in questo anno e mezzo di attività e che ancora si accinge a svolgere, ma soprattutto la disponibilità a lavorare unitariamente a tutte le forze politiche su temi sui quali sarebbe paradossale far pesare divisione e strumentalizzazioni politiche.
Se prevarrà questo spirito gli obiettivi indicati dall’ONU di inclusione e riscatto delle persone con disabilità saranno velocemente raggiungibili e il Paese ne potrà essere orgoglioso.

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