La Nazionale di San Marino è in Repubblica Ceca. Alle 18.30 l’allenamento ufficiale

La Nazionale di San Marino è in Repubblica Ceca. Alle 18.30 l’allenamento ufficiale

SAN MARINO. E’ atterrata a Plzeň, dove alle 18.30 sosterrà l’allenamento ufficiale, la Nazionale di San Marino, che domani sera alle 20.45 affronterà la Repubblica Ceca nell’ultima sfida di qualificazione ai Mondiali Fifa 2018. Le dichiarazioni dell’attaccante Filippo Berardi e del responsabile del settore giovanile della FSGC Giampaolo Mazza.

Comunicato stampa
La Nazionale di San Marino è arrivata in Repubblica Ceca, dopo il volo charter sull’asse Rimini-Praga e conseguente trasferimento via bus dalla capitale ceca a Plzeň- sede dell’ultimo impegno internazionale del biennio di Qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.
Il Plzeň City Stadium, casa del Viktoria Plzeň, ospiterà domani sera – alle 20:45 – la sfida, alla quale i biancoazzurri arriveranno dopo due sedute di allenamento: la prima questa sera, nella sessione ufficiale ed aperta ai media per i primi 15 minuti; l’occasione giusta per saggiare il terreno del confronto del giorno successivo e calarsi con la massima concentrazione in clima partita: “Vogliamo fare un bella prestazione domani – conferma Filippo Berardi, pronto al debutto lontano dal San Marino Stadium – e toglierci qualche soddisfazione; la Repubblica Ceca è una squadra forte, probabilmente più della Norvegia. Cercheremo di dare tutto quello che abbiamo per chiudere al meglio questo biennio”.
Sul necessario snaturamento della sua attitudine tattica in Nazionale, l’ala in forza alla Juve Stabia ritiene che “nonostante sia un giocatore piuttosto offensivo, che tende a tornare di rado sotto la linea di metà campo, in Nazionale le cose sono diverse e sto cercando di migliorare su questo aspetto che sicuramente potrà aiutarmi anche nella mia squadra di club, nel tentativo di dare il mio contributo alla squadra”.
Sulle difficoltà insite in un incontro complesso, la seconda in poche ore, Giampaolo Mazza – Responsabile del Settore Giovanile della FSGC e Presidente dell’ASAC – ritiene che la situazione “va affrontata con le armi di sempre a nostra disposizione: abnegazione, umiltà e voglia di far bene, perché teniamo a chiudere il girone con una prestazione da ricordare”. Evita facili allarmismi, rispetto alla recente uscita con la Norvegia: “Una squadra molto diversa da quella dell’andata e capace di impostare la partita su ritmi elevati, rinnovata nella conduzione tecnica; certo da parte nostra è arrivata forse una prestazione al di sotto delle nostre possibilità e questo insieme di fattori ha concorso a produrre quel risultato, che non ci vede intimorire perché fa parte della nostra storia, tanto quanto riprendersi da questo piccolo incidente di percorso”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy