Andrea Rossini – Corriere Romagna: Il ragazzino davanti al giudice: “Non sono uno spacciatore” / Dovrà rimanere in casa in attesa del collocamento in una comunità adeguata
RIMINI. “Non sono uno spacciatore, la marijuana che avevo nello zaino era una scorta personale”. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Bologna dopo l’int errogatorio di ieri ha disposto il collocamento in una comunità di recupero per lo studente quattordicenne sorpreso con la droga in una scuola media. Nel frattempo è stato riaffidato alla famiglia con le restrizioni previste dalla cosiddetta permanenza in casa, misura cautelare che rappresenta una sorta di versione “soft” degli arresti domiciliari per gli adulti.
Il ragazzino, che è difeso dall’avvocato Franco Ferrini, ha ammesso di aver acquistato la marijuana (circa 21 grammi) in società con un amico minorenne da un giovane che non è in grado di identificare compiutamente. “L’ho portata a scuola non per spacciarla in classe, ma perché non sarei ripassato da casa e avevo appuntamento al parco per spartirla con l’amico che aveva finanziato a metà l’acquisto. Era soltanto per noi, io sono un fumatore, destinata all’uso personale“.(…)