SAN MARINO. Il Governo già aveva respinto le dimissioni del dr. Raffaele Cusano da direttore generale di Banca Centrale della Repubblica di San Marino. Ora apprendiamo da Monica Raschi di il Resto del Carlino che anche il Direttivo di Banca Centrale, presieduto dal Vice Presidente Bcsm, avv. Silvia Cecchetti, ha fatto altrettanto.
Titolo: Riunione d’urgenza ieri in Banca Centrale / Il Consiglio respinge le dimissioni di Capuano / E il governo rinnova la fiducia all’ex direttore
Il Segretario alle Finanze: “Nessun problema di liquidità per il sistema”
Il Consiglio direttivo di Banca Centrale, che si è riunito ieri d’urgenza ieri mattina, ha respinto le dimissioni del direttore Raffaele Capuano. L’esecutivo, da parte sua, ha rinnovato stima e fiducia per l’alto dirigente del ministero dell’Economia e delle Finanze italiano.
Due manovre forti che, però, potrebbero non riuscire a convincere Capuano a ritornare sul Titano. Chi ha avuto modo di contattarlo telefonicamente, parla di un uomo piuttosto provato dalla situazione e sconvolto dall’arrivo della polizia giudiziaria nell’abitazione a lui affidata da Banca Centrale, nella quale aveva abitato il precedente direttore Lorenzo Savorelli. La perquisizione, in verità il controllo della cassaforte che era rimasta chiusa, nulla ha a che vedere con Capuano, ma con il precedente inquilino e l’inchiesta sulla Il problema sarebbe stato determinato dalla mancanza di avvisi a Capuano di tale operazione (gli inquirenti affermano che non sarebbe così: il direttore sarebbe stato avvisato dell’operazione). (…)
In via del Voltone manca, infatti anche la figura del presidente, visto che dopo Savorelli, non molto tempo dopo (alla fine di ottobre) se n’è andato anche il presidente Wafik Grais, lasciando così l’istituzione priva di quel potere ufficiale, ancora più fondamentale adesso che il Paese sta attraversando quella che è la peggiore crisi finanziaria della sua storia.
Il Consiglio direttivo attualmente è così composto: Silvia Cecchetti – Vice Presidente (con funzioni da Presidente dopo le dimissioni di Wafik Grais) e dai consiglieri: Francesco Mancini, Nicola Cavalli, Marco Bodellini e Martina Mazza.