SAN MARINO. Il Partito Socialista, attraverso un comunicato stampa, esprime la propria preoccupazione circa il ritorno ad una logorata credibilità internazionale della politica finanziaria e bancaria del Paese, in seguito ai recenti fatti, e stigmatizza l’operato della maggioranza per la tardiva risposta agli attacchi della stampa italiana.
Il partito Socialista teme che i recenti avvenimenti relativi alle dimissioni del Direttore Generale di Banca Centrale e delle plurime posizioni della stampa italiana rappresentino il ritorno alla logorata credibilità internazionale della politica finanziaria e bancaria del Paese. Preoccupa infatti il passaggio nella lettera di rinuncia all’incarico del dott. Capuano, quando sostiene che non intravvede “una chiara volontà di affrontare i problemi del sistema nel modo che personalmente [ritiene] corretto, cioè attraverso un inserimento della situazione locale in un contesto internazionale con i vincoli che ne conseguono.”
Il Partito Socialista non capisce le motivazioni che abbiano spinto la maggioranza e BCSM a non prendere una rapida posizione di risposta agli attacchi della stampa italiana tanto che l’opposizione è dovuta intervenire con una nota congiunta per sopperire a tale silenzio assordante, stigmatizzando il contenuto del servizio del TG5.
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