Marina Rissone di La Stampa: Da San Marino a Castelnuovo seguendo don Bosco. Con Don Edoardo Serra

Marina Rissone di La Stampa: Da San Marino a Castelnuovo seguendo don Bosco. Con Don Edoardo Serra

La Stampa

Da San Marino a Castelnuovo seguendo don Bosco

I due Capitani Reggenti accolti in municipio del Titano ospite nella Terra dei santi

Marina Rissone 

Uno stretto legame che unisce la Repubblica di San Marino e la Terra dei Santi. Un intreccio insolito venuto alla luce venerdì pomeriggio nel corso della visita dei due Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino a Castelnuovo Don Bosco. Matteo Fiorini, 39 anni, project manager, ed Enrico Carattoni, 32, avvocato e notaio, sono arrivati nell’Astigiano, dopo aver fatto tappa a Genova, per la tradizionale visita annuale alle comunità sanmarinesi. I due Capi del piccolo Stato sono stati accolti dal sindaco Giorgio Musso. Un momento culturale e di scambio di doni, da cui è emersa l’effettiva motivazione di questa breve, ma intensa, sosta tutta astigiana, per la delegazione sanmarinese. 
A svelarla sono state le parole, intercalate da attimi di sincera commozione, di don Edoardo Serra, dal 2010 parroco di Sant’Andrea a Castelnuovo. «Dal 1993 e fino all’arrivo nella Terra di San Giovanni Bosco – ha spiegato entusiasta don Serra – ho guidato l’oratorio salesiano della Repubblica di San Marino. All’epoca Enrico e Matteo erano giovani: venivano da me, nella casa di Don Bosco. Il rapporto e l’amore per San Marino non si è mai sciolto. Nel cuore porto ancora oggi, a distanza di tempo, tanti ricordi». 
Dalla Repubblica del Titano 
I Capitani Reggenti della Repubblica del Titano con l’occasione di visitare la comunità genovese e quella di Torino, hanno voluto ringraziare di persona don Edoardo con una tappa ad hoc nella terra che diede i natali a Don Bosco, guida spirituale della loro adolescenza. Il gruppo di San Marino, giunto a Castelnuovo, ha visitato la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, dove fu battezzato il piccolo Giovanni Bosco. «Per la comunità castelnovese – ha commentato il primo cittadino Giorgio Musso – è un piacere avervi ospiti. Sapere che San Marino ha uno rapporto diretto grazie a don Edoardo ci rende molto felici. Il nostro territorio vi accoglie a braccia aperte, nello spirito di Don Bosco, il nostro santo per eccellenza». La delegazione della Repubblica di San Marino ha poi visitato la casa natale di San Giovanni, il museo delle contadinerie e la basilica dei Becchi, accompagnati dal racconto del direttore, don Luca Barone. «Ho scoperto – ha aggiunto don Luca –, grazie a don Edoardo, che molti ragazzi di San Marino dagli Anni ’50 ai ’70 sono stati studenti alla scuola di grafica qui in frazione Morialdo, fondata nel 1800 da Don Bosco». «Un legame – hanno concluso i due Capi di Stato – che con questa visita si rafforza ulteriormente. Torneremo a visitare questi luoghi per ammirare i vostri panoramici territori».

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