Il Resto del Carlino: Borseggiati due volte in 48 ore: “Non torneremo più a Rimini” / Famiglia in visita al Sigep: “Derubati sul bus e sul treno”
RIMINI. «I borseggiatori ci hanno derubato per due giorni consecutivi mentre andavamo al Sigep. E’ una vergogna, non torneremo più a Rimini. E quando questa mattina (ieri, ndr) siamo partiti, alla stazione ne abbiamo riconosciuti due che ci hanno pure salutato mentre partivamo col treno». Francesco Giordano ha una pasticceria di famiglia in quel di Varazze, in Liguria. Era qui insieme agli anziani genitori per una full immersion e un aggiornamento professionale. «Ma le cose sono andate storte fin dal primo giorno, sabato – spiega l’artigiano –. In quella occasione abbiamo preso l’autobus, credo fosse la linea 10, che era strapieno. Approfittando della calca qualcuno ha infilato le mani nella borsa di mia mamma, e le ha sfilato il portafoglio con i soldi. Credo fossero in due: il primo, una donna, ha spintonato un po’, il complice ha infilato le mani e rubato. Quando sono scesi un passeggero me li ha indicati, mi sono messo a rincorrerli ma non li ho presi». «Quando la famiglia è tornata in albergo – allarga le braccia Cristina, titolare dell’hotel Sandra di Rivazzurra che li ospitava – mi hanno raccontato del furto. Erano arrabbiatissimi. Così ho pensato di consigliare loro di non riprendere l’autobus, ma l’indomani di andare alla fiera con il treno, perché più sicuro. Non l’avessi mai detto, li hanno borseggiati di nuovo. (…)