Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Minaccia di gettarsi nel vuoto da 20 metri: non sono il piromane / Trentatreenne senza fissa dimora si è arrampicato lunedì su uno dei lampioni dal campo di don Pippo
RIMINI. Giovedì scorso ha scoperto di rientrare tra i sospettati dalla Digos della questura di Rimini a caccia del o dei piromani che hanno appiccato più di 30 incendi nella zona di via Grottazza. Dagli uffici di corso d’Augusto, S.T., 33enne originario della Repubblica Ceca, è uscito con un decreto di espulsione: entro 30 giorni dovrà lasciare la Romagna e l’Italia dove vive da oltre un decennio, e che lo ha visto guadagnarsi da mangiare per un periodo a Rimini lavorando come pescatore.
Lunedì sera, le 23 erano passate da una manciata di minuti, ha deciso di professare la propria innocenza e totale estraneità alle accuse, in un modo alquanto singolare e pericoloso. Approfittando della fitta coltre di nebbia che lo ha reso “invisibile”, ha scalato uno dei fari che illuminano il campo da calcio di don Pippo in via Santa Cristina. Raggiunta la vetta, da un’altezza di circa 20 metri, ha iniziato ad urlare la propria innocenza e si diceva pronto a lanciarsi nel vuoto. Parole raccolte da alcuni residenti della zona che hanno segnalato la situazione al 112. (…)