Aeroporti: Rimini contro Ancona, esposto per fermare gli aiuti di Stato

Aeroporti: Rimini contro Ancona, esposto per fermare gli aiuti di Stato

Corriere Romagna: Rimini contro Ancona, esposto per fermare gli aiuti di Stato / La società del Fellini ha presentato denuncia alla Commissione europea chiedendo di far luce sulla ricapitalizzazione da 20 milioni di euro da parte della Regione Marche

RIMINI. Che non corresse buon sangue tra Rimini e Ancona era chiaro da un pezzo. Ormai da anni i rapporti sono basati sul principio del “mors tua vita mea”. L’aeroporto di Rimini fallisce e poi risorge: i gestori di Falconara tentano in tutti i modi, e in qualche caso ci riescono, di portare via i tour operator che garantiscono i voli alla Romagna. L’aeroporto marchigiano si ritrova sull’orlo del fallimento: i gestori riminesi – è storia di venerdì scorso – presentano un esposto alla Commissione europea contro gli aiuti di Stato non regolari. È di nuovo scontro dunque tra l’aeroporto di Rimini e quello di Falconara o meglio tra le società di gestione dei due scali. Venerdì scorso infatti il “Fellini”, o meglio Airiminum, ha depositato una denuncia a Bruxelles «tesa a far valere l’incompatibilità dell’aiuto di Stato per un valore di oltre 20 milioni di euro, che la Regione Marche intenderebbe erogare ad Aerdorica per scongiurarne il fallimento e tentare di ristrutturare un’esposizione debitoria di oltre 40 milioni di euro con soldi dei contribuenti italiani – spiega una nota della società -. Visto il rapporto di diretta concorrenza tra i due aeroporti l’erogazione dell’aiuto determinerebbe una inaccettabile alterazione del confronto competitivo tra l’aeroporto di Rimini e quello di Ancona, che non trova alcuna giustificazione nelle norme di diritto europeo». (…)

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