SAN MARINO. Le Segreterie di Stato Affari Esteri e Turismo rispondono alle critiche al progetto di internazionalizzazione sollevate da USOT, precisandone alcuni aspetti “già ampiamente condivisi con i suoi associati presenti in data 21 dicembre 2017 a Palazzo Graziani”.
Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per il Turismo tengono a precisare, in merito al comunicato stampa a firma del direttivo USOT apparso in data 9 febbraio 2018, che, come ampiamente condiviso con i suoi associati presenti, in data 21 dicembre 2017 a Palazzo Graziani, anche con l’aiuto della proiezione di alcuni schemi riassuntivi, il processo di internazionalizzazione della Repubblica avviato in maniera strutturata per la prima volta da questo Governo, si basa su tre pilastri fondamentali: la formazione, il supporto e la promozione.
In relazione alla formazione, la Segreteria Affari Esteri, di concerto con UNIRSM, ha attivato la terza edizione del Corso di Alta Formazione in Processi di Internazionalizzazione. Tale iniziativa formativa rappresenta un fiore all’occhiello della nostra Repubblica e, in questa sua terza edizione, ai tirocini formativi all’estero, organizzati dalla Segreteria Affari Esteri, è stata aggiunta la creazione di una sinergia tra gli studenti del corso e le aziende sammarinesi al fine di simulare alcuni processi di internazionalizzazioni di queste ultime. La Segreteria Affari Esteri coglie l’occasione per anticipare la novità didattica della prossima edizione del corso e cioè alcuni insegnamenti dedicati alla internazionalizzazione delle imprese turistiche. Altre iniziative formative nel campo della internazionalizzazione sono attualmente allo studio ed in fase di programmazione.
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