SAN MARINO. Dopo Giorgio Pruccoli, anche altri politici del Partito Democratico intervengono in tema di cittadinanza. Tiziano Arlotti, candidato al Senato per il Pd alle elezioni del 4 marzo, esprime l’auspicio affinché il Consiglio Grande e Generale possa prendere in esame le proposte di legge di iniziativa popolare avanzate dal Comites in tema di cittadinanza. Gianni Farina, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito democratico nel collegio Europa, ritiene la proposta del Comites “ragionevole e fattibile”.
“Auspico che quanto prima il Consiglio Grande e Generale possa, nella sua autonomia, trattare le proposte di legge di iniziativa popolare del Comites”.
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“Gli italiani in Europa hanno diritto all’acquisizione della cittadinanza del Paese dove vivono. Sostengo questo diritto perché favorisce il processo di integrazione delle comunità straniere nei Paesi di residenza e va incontro al principio della doppia cittadinanza. La proposta del Comites di abbassare da 25 a 15 gli anni della residenza per l’ottenimento della cittadinanza sammarinese e da 15 a 10 per la naturalizzazione del coniuge, senza perdere la cittadinanza originaria, è ragionevole, fattibile e va incontro agli stessi interessi della Repubblica di San Marino.
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L’Onorevole Gianni Farina