Rimini. L’indagine non ha fermato gli sceriffi

Rimini. L’indagine non ha fermato gli sceriffi

RIMINI. Il Resto del Carlino: L’inchiesta sui vigili è condotta dal PM Davide ErcolaniL’indagine non ha fermato gli sceriffi / Erano già stati trasferiti, ma continuvano a fare controlli ‘vietati’

Erano stati trasferiti ad un altro settore con altre mansioni dopo che, uno dopo l’altro, erano finiti iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di peculato. Non avrebbero più potuto svolgere attività di polizia giudiziaria, compito che gli era stato espressamente vietato dopo la bufera che si era abbattuta su alcuni componenti del Nucleo ambientale, ma loro hanno continuato a farlo. E’ uno dei punti-cardine contenuti nell’ordinanza di custodi cautelare che ha portato agli arresti domiciliari Guglielmo Parise, Giacomo Cilio e Gilberto Guidi mentre il quarto agente destinatario del provvedimento, Massimo Vaccarini, si trova ancora in vacanza all’estero, in Messico, per la precisione. «E’ la mancaza di remore che ha connotato il loro agire e il disinteresse per i riflessi negativi derivanti dal loro disinvolto operato sulla stessa credibilità della funzione pubblica esercitata che rivelano la capacità criminale», scrive il gip, Sonia Pasini che ha firmato la misura. (…)   E, sempre scorrendo le relazioni di servizio, è emerso « come alcuni degli indagati, insieme o separati, in abiti civili, controllassero anche i pallinari oppure, due di loro, invece di essere al poligono o esposti stradali, si recavano in stazione e nei parchi adicenti alla stazione identificando e controllando numerosi cittadini extracomunitari. Il tutto, non potendolo svolgere e redigendo, invece, atti fidefacienti pienamente utilizzabili in sede processuale a fine di prova di quanto in essi attestato». (…) 

 

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