SAN MARINO. In seguito all’interrogazione presentata venerdì dai gruppi consiliari di maggioranza, Marianna Bucci (RETE) risponde attraverso un comunicato stampa. “Non è stata la prima e non sarà neppure l’ultima volta che mi recherò a Fiorina – scrive il consigliere di RETE -. Ancora una volta, si è persa l’occasione per affrontare i veri problemi che, nel frattempo, continuano ad ingigantirsi perchè nessuno si prende la briga di affrontarli preferendo soffiare sul fuoco di polemiche inutili”.
Mi domando come farà il governo a rispondere alle domande dei Consiglieri di maggioranza firmatari dell’interrogazione sul Casale La Fiorina, in particolare sugli aspetti riguardanti le modalità della mia visita al Casale il 17 febbraio scorso. Non è stata la prima e non sarà neppure l’ultima volta che mi recherò a Fiorina. Probabilmente quella data in particolare ha destato scalpore perchè di sabato, avendo più tempo a disposizione, mi sono trattenuta circa un’ora a parlare con ospiti e familiari (miei conoscenti) e perchè ho colto l’occasione per guardare con più attenzione la struttura e fare qualche domanda agli operatori, sempre molto gentili e disponibili, avendo cura di non disturbare il loro lavoro. Niente di eccezionale, considerato che il Casale è sotto i riflettori della politica già da un po’ e visto che lo Stato sta sborsando 7 milioni e 400mila euro (spalmati in 25 anni) per una residenza in cui, per dirne una, lo spazio esterno è tuttora inagibile.
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