San Marino. Piano di Stabilità, Csu: “Non si fanno scelte sul modello di economia”

San Marino. Piano di Stabilità, Csu: “Non si fanno scelte sul modello di economia”

SAN MARINO. La Centrale Sindacale Unitaria ha incontrato, nei giorni scorsi, il Governo per discutere delle linee di indirizzo del Piano di Stabilità Nazionale. I sindacalisti lamentano mancanze sul tema dello sviluppo: “non si fanno scelte sul modello di economia- scrivono- e viene dato poco spazio alla promozione dell’attività produttiva, che è l’unica in grado di produrre ricchezza al paese e occupazione stabile”.

Sistema bancario

La CSU ha ribadito la necessità di conoscere la reale situazione economica e patrimoniale degli istituti bancari e ritiene che lo sbilancio attribuito a Cassa di Risparmio sia sovrastimato. Rispetto alle banche private, prosegue la CSU, va evitato qualunque intervento pubblico per ripianare debiti, utilizzando parametri più flessibili.

Spesa pubblica

Per il sindacato una corretta gestione delle risorse pubbliche non deve partire dai tagli alle retribuzioni dei lavoratori dipendenti ma dalle tante economie di scala che si rendono possibili, ad iniziare da una accurata verifica e da una nuova regolamentazione degli appalti di lavori pubblici ad imprese private.

Riforma delle pensioni

Rispetto al tema delle pensioni- continua la Csu-  è fondamentale confermare il contributo dello Stato ai fondi previdenziali, contributo che secondo il Governo andrebbe invece diminuito, così come non viene condivisa l’ipotesi di passare al sistema di calcolo contributivo. Ribadita inoltre la contrarietà a qualunque ipotesi di un ricalcolo delle prestazioni attualmente erogate e per coloro che sono e che si accingono ad entrare in pensione.

Leggi il comunicato

Leggi la relazione sul Piano di Stabilità

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy