Andrea Lattanzi – La Serenissima: Cellulari a singhiozzo, intere zone mal servite / Telefonare resta un grosso problema. Strategie e infrastrutture in arrivo: serve fare presto
SAN MARINO. Telefonare a San Marino continua a essere un serio problema. Le cadute di linea durante una chiamata sono così tante che ormai le persone che vivono e lavorano nel territorio sammarinese si sono abituate, se non addirittura rassegnate, all’esistenza di questa gigantesca seccatura. In diverse zone di San Marino è infatti impossibile che una telefonata, sia di svago che di lavoro, vada a buon fine senza alcun tipo di interruzione. Ciò capita spesso e volentieri lungo la Sottomontana, a Faetano, ad Acquaviva e in alcuni tratti della Superstrada con qualsiasi compagnia telefonica che è stata scelta dagli utenti per effettuare chiamate, messaggi e navigazioni su Internet utilizzando il proprio cellulare.
Dalla segreteria di Stato per il Lavoro con delega alle Telecomunicazioni fanno sapere di aver già effettuato alcuni interventi volti a migliorare la comunicazione sul Titano: sono stati installati pali per le antenne di telefonia mobile nel Castello di Serravalle, per l’esattezza a Rovereta, Fiorina e allo stadio del baseball, che possono essere già ora utilizzabili. È stata inoltre potenziata la rete mobile attraverso l’introduzione della tecnologia 4G nei mesi scorsi a Torraccia, Borgo Maggiore, Dogana, Chiesanuova e San Marino Città. Tutto fermo, invece, il discorso riguardante l’installazione di antenne nei Castelli di Acquaviva e Montegiardino dopo le numerose proteste da parte di cittadini e Giunte. È atteso un nuovo confronto tra governo e Telecom Tim San Marino per trovare un’intesa, soprattutto in termini economici, sull’utilizzo delle suddette infrastrutture. (…)
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