SAN MARINO. “È impossibile considerare normale gli artifici, i conflitti di interesse e le sovrapposizioni sempre più intricate tra Cassa di Risparmio, Banca Centrale e società private”. L’opposizione al completo torna a puntare il dito sulla decisione di vendere gli npl Delta portata avanti da governo e maggioranza. E lo fa senza risparmiarsi una stoccata finale: “Fabio Zanotti Presidente di Cassa di Risparmio è anche Presidente della Wd Cash, società partecipata di Cassa e presente in una delle cordate per aggiudicarsi gli npl di Delta”.
Sammarinesi dormite sonni tranquilli, “ormai quei miliardi non esistono più”. Questa è la dose di sonnifero somministrata da Adesso.sm alla cittadinanza per tenere buoni animi che stanno surriscaldandosi di giorno in giorno. Dopo aver trascorso tutto il 2017 a declamare (ai microfoni, sulla stampa e negli ordini del giorno) quanto sarebbe stata efficace e lungimirante la gestione pubblica degli npl, partendo proprio da quelli di Cassa di Risparmio, ora il governo e la maggioranza proclamano, con altrettanta enfasi, i benefici di una vendita autorizzata in fretta e furia da sette Consiglieri quando ancora le trattative non sono terminate. Che l’affaire npl non sia stato gestito nell’interesse dei sammarinesi, è lapalissiano. Ed è altrettanto chiaro che un Presidente di Cassa di Risparmio, Fabio Zanotti, che ne abbia tenuta nascosta la vendita non stia operando per il bene del paese. D’altronde la ferrea volontà di tenere all’oscuro i sammarinesi sui reali obiettivi della svendita e sulle mire degli avvoltoi su Cassa di Risparmio è il compito portato avanti dalla maggior parte dei protagonisti di questa squallida vicenda. (…)
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