San Marino. Camera di Commercio: rischio scontro Governo-categorie, Daniele Bartolucci

San Marino. Camera di Commercio: rischio scontro Governo-categorie, Daniele Bartolucci

Daniele Bartolucci Fixing: Le associazioni (soci della CCIAA) si compattano e chiedono all’Esecutivo di rivedere la scelta / Camera di Commercio: rischio scontro Governo-categorie / Emesso il Decreto con cui si modifica lo statuto della società, che però è privata

SAN MARINO Il Governo è determinato a rendere concreto il suo progetto di Agenzia per lo Sviluppo, ma per farlo ha scelto una strada molto particolare: cambierà lo statuto della Camera di Commercio con un Decreto e non con una proposta nell’assemblea dei soci, come dovrebbe essere per una società privata, quale è. La Camera di Commercio di San Marino, ricordiamo, è nata dall’iniziativa dei privati, che chiesero allo Stato un supporto finanziario per l’avvio, con l’impegno reciproco di proseguire in modo autonomo una volta che ci si fossero costruite le condizioni. Da un’idea dello Stato che avrebbe dovuto diminuire la sua quota societaria nella Camera di Commercio, oggi, invece, sembra accadere il contrario, con le associazioni di categoria (i soci privati, in pratica), che potrebbero venire estromessi (qualcuno sostiene perfino espropriati) dalla nuova governance, imposta con il Decreto delegato nr 38 del 12 aprile, che istituisce la nuova Agenzia per lo Sviluppo Economico-Camera di Commercio. (…)

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