San Marino. Sindacato Reggenza: “Mancato senso del rispetto”

San Marino. Sindacato Reggenza: “Mancato senso del rispetto”

L’informazione di San Marino: “In quell’azione di sindacato è mancato il senso del rispetto”Gli ex Reggenti Fiorini e Carattoni sulla decisione dell’opposizione bocciata dal Collegio Garanti

SAN MARINO. “Un’azione prettamente politica, strumentale, brutta, che fortunatamente è stata rigettata per l’assoluta infondatezza”. Gli ex Reggenti Matteo Fiorini, Rf, e Enrico Carattoni, Ssd, commentano, così, a “Carte scoperte” un programma di Rtv, la sentenza a loro favorevole del Consiglio dei Garanti che ha bocciato il Sindacato richiesto dall’opposizione.

“Abbiamo vissuto questa azione di sindacato – dice Fiorini -, istituzione peraltro sacra per il nostro ordinamento in quanto ogni cittadino può sindacare in maniera diretta e avere diritto anche ad un giudizio sul fatto e sul non fatto da parte di chi lo rappresenta, con forte amarezza. Poiché l’abbiamo percepita come un ulteriore tassello di un’attività politica. E quindi che da parte nostra non ci fosse stata un’azione la cui gravità potesse determinare in alcune persone il convincimento che andasse fatto un Sindacato, perché se così fosse stato la Legge di Bilancio è stata a dicembre e probabilmente a gennaio qualcuno avrebbe detto: appena i Reggenti scendono facciamo Sindacato. Invece no. Era tutto tranquillo a detta anche di colleghi di cui ho fiducia dell’opposizione. L’iniziativa è nata tra il 10 e il 15 aprile, proprio negli ultimi giorni di tempo utili. (…)

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