Enrico Chiavegatti. Corriere Romagna: Oltre 4 milioni per l’apertura ritardata di un anno / Chiusa la guerra dei pilastri Al Palas risarcimento milionario / La Palazzo dei Congressi ha piegato i francesi di Engie ma non si costituirà parte civile nel processo penale.
RIMINI. Quando la multinazionale francese Cofely ha presentato il conto quale saldo per la costruzione del Palas, la società Palazzo dei Congressi proprietaria dell’astronave, dopo aver contestato al colosso transalpino diverse “magagne” ne ll ’esecuzione dei lavori che avevano fatto slittare di un anno l’inaugurazione, aveva “scontato” la fattura di 10 milioni di euro. Una somma “forfettaria” per le mancate entrate avute a causa di quei 365 giorni di ritardo. Ovviamente Cofely non la prese bene e partite le carte bollate i due colossi si sono sfidati a duello davanti al tribunale civile di Rimini. (…)