Rimini. Banda “Uno bianca” Occhipinti è libero

Rimini. Banda “Uno bianca” Occhipinti è libero

Corriere di Romagna Banda “Uno bianca” Occhipinti è libero Per i giudici «Pentimento vero» / Condannato all’ergastolo era in semi-libertà. I familiari delle vittime: «Non c’è rispetto»

Marino Occhipinti, 53 anni,uno di “quelli della Uno bianca”, condannato all’ergastolo per il concorso in uno degli omicidi dei fratelli Savi, già in regime di semilibertà dal 2012, da ieri è un uomo libero. Il Tribunale di sorveglianza di Venezia ha accolto la sua richiesta di scarcerazione definitiva perché il suo pentimento è «autentico», in considerazione del fatto che ha «rivisitato in modo critico il suo passato» e soprattutto «non è socialmente pericoloso». Nell’udienza del 20 giugno scorso l’avvocato difensore Milena Micele aveva presentato ai giudici una corposa documentazione comprendente le relazioni sul lavoro svolto dal suo assistito fuori e dentro il carcere con la cooperativa Giotto. La decisione, come prevedibile, ha sollevato molte polemiche. La massima pena gli era stata inflitta perché il 19 febbraio 1988 partecipò all’assalto alla Coop di Casalecchio (Bologna), in cui venne ucciso Carlo Beccari, giovane guardia giurata. (…)

 

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