Rimini. Rapinato del portafogli, la Polizia di Stato arresta i responsabili

Rimini. Rapinato del portafogli, la Polizia di Stato arresta i responsabili

Comunicato stampa dell’11 luglio 2018 – 1

RAPINATO DEL PORTAFOGLI
LA POLIZIA DI STATO ARRESTA I RESPONSABILI

Brutta avventura quella capitata ad giovane di origine egiziana nella tarda serata di ieri; erano circa le 23,30 quando una volante è stata inviata dalla sala Operativa della Questura nei pressi della fermata nr. 24 della linea filo-tramviaria Rimini/Riccione sul lungomare Murri, in quanto vi era un giovane che affermava di essere stato vittima di una rapina da parte di due persone.-
In effetti gli agenti, giungi sul posto, venivano avvicinati da una persona che raccontava loro che poco prima, ultimato il turno di lavoro in un hotel della zona, si era incamminato a piedi sul lungomare; giunto all’altezza del parco giochi di Viale Regina Elena con via Portofino, veniva raggiunto da due uomini che percorrevano lo stesso marciapiede.-
All’improvviso uno dei due lo bloccava cingendolo con le braccia mentre l’altro gli infilava le mani nelle tasche prendendogli il portafogli.-
Ancora bloccato, iniziava ad urlare per attirare l’attenzione e a questo punto quello che gli aveva preso il portafogli gli sferrava un pugno sul naso e poi un calcio facendolo cadere a terra, dopodichè si dileguavano non senza avergli prima scagliato addosso una bottiglia di vetro che però fortunatamente mancava il bersaglio.-
Ai poliziotti il giovane forniva una descrizione dei due rapinatori, sulle tracce dei quali si ponevano immediatamente gli agenti; circa mezz’ora dopo il fatto sempre il medesimo giovane ricontattava la centrale Operativa riferendo di avere visto i due soggetti mentre entravano nel giardino del parco Murri e cercavano di nascondersi in una casa abbandonata posta al centro del parco.-
In pochi attimi le volanti erano sul posto, circondando l’immobile e bloccando poco dopo i due rapinatori all’interno della vegetazione mentre cercavano di nascondersi in mezzo a dei rifiuti ferrosi.-
Gli accertamenti permettevano di appurare che i due, un 39enne ed un 33enne originari di un paese extraue, erano entrambi privi di qualsiasi attività lavorativa, senza fissa dimora e gravati da numerosi precedenti di polizia.-
Attesi i presupposti, i due venivano sottoposti e FERMO DI INDIZIATO DEL DELITTO DI “RAPINA IN CONCORSO” e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura per poi essere condotti nella mattinata odierna presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.-

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