SAN MARINO. L’arbitro sammarinese ha partecipato ad un apposito corso della UEFA.
[c.s.] Tempo di ‘tagliando’ europeo per Daniele D’Adamo, che dal 6 all’8 agosto ha preso parte, a Bucarest, al 12° Corso per Arbitri Internazionali di Futsal organizzato dalla UEFA in collaborazione con la Federazione calcistica rumena.
Per D’Adamo, la cui nomina ad arbitro internazionale di futsal risale allo scorso anno, si tratta della prima partecipazione a questo tipo eventi, che vengono organizzati ogni due anni per verificare che lo stato di forma – non solamente fisica – dei fischietti internazionali d’Europa sia sempre adeguata al prestigioso ruolo cui sono stati designati.
Tra test relativi al regolamento, sessioni video dedicate alla capacità di interpretazione, attenzione e reazione, prove per saggiare lo stato di forma fisica (anche in questo caso, vista la natura dello sport in oggetto, con un occhio particolare alla reattività), sessioni in aula sui recenti aggiornamenti al regolamento, prove pratiche, allenamenti specifici per arbitri di futsal, analisi video e quiz teorici, i direttori di gara intervenuti hanno rinnovato la propria “patente” in vista degli impegni internazionali futuri.
Particolarmente severa la valutazione dei parametri fisici, ad ulteriore riprova del fatto che la tendenza generale nel settore arbitrale, ormai, è quella di avvicinare le prestazioni atletiche dei direttori di gara a quella degli atleti propriamente detti.
D’Adamo se l’è cavata molto bene in tutte le prove sostenute e ora può concentrarsi sul suo prossimo impegno, vale a dire il turno preliminare di UEFA Futsal Champions League in programma alla fine di agosto.