Rimini. «Volevano strappare il Rolex, ci hanno massacrati di botte»

Rimini. «Volevano strappare il Rolex, ci hanno massacrati di botte»

Grazia Buscaglia. Il Resto del Carlino: «Volevano strappare il Rolex, ci hanno massacrati di botte» / Il racconto di una delle vittime della branco, poi catturato dalla Polizia.

RIMINI. «E’ STATA una brutta avventura, ma mi è andata bene. Me la sono cavata con qualche ferita al volto. Al mio amico è andata un po’ peggio, una costola rotta e un trauma facciale. Il branco puntava al Rolex da 6mila euro». E’ ancora sotto choc il 30enne impiegato di Faenza vittima con l’amico di Mordano, nel Bolognese, di una feroce aggressione l’altra sera, poco dopo le due, sul lungomare Tintori, all’altezza del bagno 23. A pestarli a sangue per tentare di rapinarli sono stati tre giovani, due fratelli di 19 e 15 anni e un loro amico, anche lui 19enne, tutti residenti a Rimini, tra i quartieri San Giuliano e Ina casa, ma originari di Napoli. LA POLIZIA è riuscita subito a trovarli ed a arrestarli. L’accusa è rapina aggravata e lesioni. «Eravamo arrivati sabato mattina a Rimini – spiega il 30enne faentino – per festeggiare l’addio al celibato di un nostro amico d’infanzia. Ci eravamo dati appuntamento sul lungomare per andare poi in discoteca. Avevamo appena parcheggiato e stavamo camminando. Io ero poco più indietro.  (…)

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