Il Resto del Carlino: Esce dal carcere e ricomincia a pestarla: «Se non torni con me, ti uccido» / Era già stato condannato a 4 anni per maltrattamenti nei confronti della fidanzata.
RIMINI. «MI AMMAZZAVA di botte fino a stancarsi». Così aveva raccontato la ragazza ai carabinieri, quando, tre anni fa, aveva trovato il coraggio di denunciare il suo fidanzato che la massacrava quasi ogni giorno. Condannato a quattro anni di carcere, il giovane è uscito di galera a settembre, e la prima cosa che ha fatto è stata quella di andarla a cercare, per ricominciare i pestaggi. «Se non stai con me, morirai». I carabinieri, coordinati dal pubblico ministero, Davide Ercolani, non hanno perso tempo e hanno chiesto al giudice che il ragazzo venisse arrestato di nuovo. Il gip ha dato subito il via libera perchè: «Da un momento all’altro potrebbe aggredire di nuovo la donna con esiti tragici». IN SETTE mesi di relazione, l’aveva quasi uccisa. Lei, 25 anni, si era innamorata follemente di quel giovane tunisino e credeva di avere trovato l’uomo della sua vita. Ma si era accorta ben presto che non era così. La sua gelosia era diventata morbosa, al punto che la prendeva a pugni solo per quello che lui immaginava nella sua testa, pestaggi selvaggi e feroci che lei si ostinava a non denunciare, nemmeno quando l’aveva spedita in ospedale per un mese e mezzo con la faccia spaccata. (…)