Cattolica (Rimini). È malato di “slot-machine” il rapinatore arrestato a Cattolica

Cattolica (Rimini). È malato di “slot-machine” il rapinatore arrestato a Cattolica

Corriere Romagna: È malato di “slot-machine” il rapinatore arrestato a Cattolica / Cercava di entrare in una comunità di recupero, ma il colloquio è andato male: «Ero senza soldi»

CATTOLICA (Rimini). È arrivato in Romagna con l’intenzione di disintossicarsi dal gioco d’azzardo. Un vizio, quello delle slot-machine, che lo ha portato a lasciare il lavoro e a dissipare buona parte del patrimonio di famiglia. Quando però il colloquio decisivo è andato male (non è stato accettato nella comunità di recupero nella quale sperava di poter entrare) e si è ritrovato senza soldi, l’uomo ha cercato di procurarsi i soldi con una rapina. È la storia che c’è dietro alla vicenda del trentacinquenne rapinatore napoletano arrestato dai carabinieri della tenenza di Cattolica poco dopo il colpo messo a segno ai danni della tabaccheria di via Garibaldi (a Cattolica). Dietro la minaccia di una pistola (che poi si è rivelata giocattolo) l’uomo si è fatto consegnare dalla titolare i 220 euro che aveva in cassa. Poi è scappato a piedi, facendo perdere le sue tracce. (…)

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