SAN MARINO. Al centro della sessione consiliare straordinaria di ieri c’era la mozione di sfiducia nei confronti del Segretario di Stato con delega alla Giustizia, Nicola Renzi, sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione.
Quindi il comma 2, relativo alla mozione di sfiducia, viene introdotto dal consigliere Marco Gatti, Pdcs, che motiva l’atto dell’opposizione. Nel mirino, l’iter che ha portato all’individuazione e alla nomina del nuovo magistrato dirigente, l’iniziativa condotta in prima persona dal Segretario di Stato con delega alla Giustizia e del Presiente della Commissione Affari di Giustizia, Mimma Zavoli, nei confronti del Prof. Giovanni Guzzetta. Ma Gatti aggiunge altri motivi sull’opportunità della sua nomina. In primis, “Guzzetta non è magistrato, in base alla legge- chiarisce il consigliere Pdcs- quindi sarà nominato dirigente del tribunale- e non un magistrato dirigente- che non ha attribuzioni giurisdizionali che spettano ai magistrati perché non fa parte dell’ordinamento giudiziario”.
Leggi il resoconto dell’agenzia Dire.
Sono intervenuti
Teodoro Lonfernini, Pdcs
Luca Boschi, C10
Federico Pedini Amati, Mdsi
Pier Luigi Zanotti, Rf
Alessandro Mancini, Ps
Marco Gatti, Pdcs
Pasquale Valentini, Pdcs
Marianna Bucci, Rete
Matteo Fiorini, Rf
Alessandro Mancini, Ps
Guerrrino Zanotti , Sds Affari Interni
Teodoro Lonfernini, Pdcs