Rimini. «Avevo case e hotel, ora dormo nei parchi»

Rimini. «Avevo case e hotel, ora dormo nei parchi»

«Avevo case e hotel, ora dormo nei parchi» / Il racconto di Ivan Rinaldi, l’ex albergatore di Marina Centro finito sul lastrico

Mario Gradara: Faceval’albergatore, ora mangia alla Caritas. Una storia drammatica quella di Ivan Rinaldi, 46 anni, diploma all’Alberghiero, candidato due volte alle elezioni dell’Aia, calciatore del Cesena e del Bellaria Com’è andata? «Ho perso tutto. Da luglio non ho più dove dormire, e per mangiare mi arrangio. L’altra sera non mi hanno dato più alloggio neanche alla Caritas». Forse aveva raggiunto il ‘bonus’ mensile di ospitate. Ma partiamo dall’inizio. «Mio babbo Elio, morto per un ictus il 14 agosto 2016, aveva tirato su da solo l’hotel Leopardi, 40 camere a Marina Centro, gestendolo per tanti anni con mia mamma Gina Deli. Io davo una mano, poi ho gestito una tabaccheria». Da quando le cose hanno preso a andare male? «Mio babbo ha venduto l’albergo intorno al 2005. C’è stato un contenzioso con il compratore per il pagamento. Poi l’albergo è andato all’asta. Intanto avevamo un mutuo che correva. Abbiamo dato quasi un milione tra banche, Stato ecc. Ma per pagare vari debiti abbiamo dovuto cominciare a vendere le proprietà». (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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