San Marino. Clima arroventato in consiglio sulle istanze “bancarie”.

San Marino. Clima arroventato in consiglio sulle istanze “bancarie”.

Clima arroventato in consiglio sulle istanze “bancarie”. “Richieste ormai superate”, “nei tempi non nei problemi”Duro botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla “Sospensione della fusione Carisp-Bsm” e “Blocco delle trattative di cessione dei crediti Delta”.

Viene ritirato dagli stessi che lo avevano presentato il progetto di legge sulla “Valorizzazione della rappresentanza della minoranza consiliare”. Ovvero dai consiglieri di Democrazia in Movimento (Rete e MdSi). La decisione arriva alla bocciatura, da parte della maggioranza, del quinto articolo del pdl che segue la bocciatura dei quattro articoli precedenti.
Pdl presentato da DiM
E il Consiglio si riscalda con maggioranza e opposizione a scontrarsi politicamente. Attaccano le minoranze. “La democrazia fa paura” sbotta Matteo Zeppa, Rete “Il Pdl aveva lo scopo di ovviare alla disparità di condizioni tra la maggioranza e le minoranze, assegnando alle opposizioni la presidenza di ogni commissione nella quale siano previste nomine da parte del Consiglio”. (…)
Istanza d’arengo “bancarie”
Ed è subito polemica. In Aula, infatti, arriva la richiesta di sospendere la fusione tra “Cassa di Risparmio” e “Banca di San Marino”, progetto già definitivamente caduto. “Un tema superato dagli eventi – fa notare, infatti, il segretario alle Finanze, Eva Guidi – ma offre spunti di riflessione su come affrontare la crisi”. “Anche alla luce di una banca con conti correnti bloccati e di un rapporto filiali-cittadini pro capite – si rilancia dagli scranni della maggioranza – più alto al mondo”. (…)
Istanza sulla lingua dei segni
Spiega il segretario alla Sanità, Franco Santi: “Riconoscere la lingua dei segni a San Marino significa agevolare l’apprendimento della Lis per la promozione dell’identità linguistica della comunità dei sordi e per garantire che persone sorde, in particolare minori, ricevano l’istruzione impartita nei linguaggi e mezzi di comunicazione più adeguati per ciascuno, in ambienti adeguati, lasciando alle famiglia piena libertà di scelta. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

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