La campagna “La dignità non si taglia” promossa dalla CSU ha fatto centro: scongiurato il taglio degli stipendi pubblici.
A darne notizia la CSU che, spiega, “E’ quanto emerso stamattina durante un incontro tra Governo e sindacati. I due milioni e 600 mila euro di tagli saranno indirizzati verso altre voci di spesa della pubblica amministrazione.
“L’ampia mobilitazione dei lavoratori pubblici – spiegano soddisfatti i segretari Pubblico Impiego , Antonio Bacciocchi (CSdL) e Milena Frulli (CDLS) – ha raggiunto l’obiettivo di fermare i tagli lineari delle buste paga“. (…)
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