Ecc. Reggenti in visita al Centro “5R Ama il Riuso”

Ecc. Reggenti in visita al Centro “5R Ama il Riuso”

Reggenti in visita al Centro “5R Ama il Riuso”: i numeri di un esperimento di successo.

L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici esprime un ringraziamento nei confronti di “Loro Eccellenze Mirko Tomassoni e Luca Santolini per aver scelto di visitare nei giorni scorsi alcune realtà sammarinesi nelle quali lavorano persone diversamente abili, tra cui il centro 5R Ama il Riuso”.

“Il centro – si legge in un comunicato stampa – è nato nel 2017 su iniziativa di AASS in collaborazione con cooperativa Trasforma e Fondazione Centro Anch’io con l’obiettivo di prevenire e ridurre al minimo la produzione di rifiuti, rafforzare quanto più possibile il loro riutilizzo, dando nuova vita ad oggetti in disuso. In cinque parole: Riduzione, Riuso, Riciclo, Ri-progettazione, Responsabilità. In pratica gli addetti del centro raccolgono beni di consumo – quali oggetti, mobili, elettrodomestici, ecc. – che le persone non vogliono più e ridanno loro vita. I beni così “rinati” si possono visionare e prelevare nel magazzino di via Rio Cerbiano 52 a Murata, lasciando una offerta libera”.

L’incontro è stata l’occasione per diffondere i numeri più importanti relativi al 2018, primo anno completo di attività per il centro. Pubblichiamo, di seguito, l’elenco dei dati:

  • 61, le tonnellate di materiale che il centro ha evitato che finissero nel circuito di gestione dei rifiuti;
  • 250, i ritiri di materiale ingombrante prelevati direttamente dalle famiglie di San Marino;
  • 3, i dipendenti con disabilità assunti che partecipano attivamente al progetto, di cui 2 inseriti anche al centro di multiraccolta di San Giovanni.

 “Le prossime iniziative del Centro – prosegue il comunicato – saranno quelle della raccolta dei tappi di sughero nelle attivita economiche per creare oggettistica e un bando di gara con l’Universita di San Marino. Il direttore dell’AASS Raoul Chiaruzzi ha ribadito davanti ai Capitani Reggenti ed ai presenti l’importanza che questo progetto ha per l’Azienda e per la Repubblica: “L’Azienda ha investito e sta investendo nel Centro – ha dichiarato – perché crede fortemente nella cultura del riuso, in netta contrapposizione con quella dell’usa e getta che tanti danni ha fatto. Tutto è reso più prezioso dalla collaborazione con la Fondazione Centro Anch’io. Anche in questo caso vogliamo dimostrare che esiste ed è realizzabile una società diversa, in cui anche le persone diversamente abili siano attive e protagoniste. Il centro è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14:30 alle 18:30”.

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