Istanza per sospendere a San Marino la tecnologia 5G
Salute Attiva e Associazione Micologica preoccupate per il possibile impatto sanitario
Il 6 febbraio, in una serata pubblica organizzata da Sa (Salute Attiva) e Ams (Associazione Micologica Sammarinese), è stato illustrato in termini generali il nuovo standard tecnologico per la trasmissione dati e la telefonia che va sotto il nome di 5G, con tutti i timori che il Dr. Vornoli ricercatore dell’Istituto Ramazzini ha sollevato per l’utilizzo di onde ad alta frequenza mai finora impiegate e di cui si conosce veramente poco. Le due associazioni che organizzarono la serata in una nota si dicono “preoccupate del possibile malefico impatto sulla salute individuale e collettiva della distribuzione capillare nei centri abitati e sull’intero territorio di antenne, antennine e microcelle, assetto indispensabile per dare corso al progetto che prevede, entro un anno appena, la trasmissione di dati e la comunicazione telefonica per mezzo di onde ad alta frequenza, velocizzando le connessioni tra 100 e 1000 volte lo standard attuale”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino