«Caos targhe, 6mila frontalieri a rischio»
L’allarme dell’ordine dei commercialisti: «Serve subito un’intesa con l’Italia»
«CAOS targhe: a rischio 5.800 frontalieri». Ad alzare i toni è l’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di San Marino. «La rigida applicazione del ‘Decreto sicurezza’ da parte delle Autorità italiane – dicono – da troppo tempo, crea ostacoli al regolare svolgimento dell’ordinaria attività da parte di molte imprese sammarinesi che si trovano ad affidare quotidianamente i propri automezzi a lavoratori dipendenti residenti in Italia, quindi frontalieri».
L’ordine invita le autorità competenti, «sia sammarinesi che italiane, e le associazioni sindacali a farsi parte diligente nel risolvere concretamente e nel brevissimo tempo la problematica, in ragione della contiguità del territorio sammarinese situato all’interno del territorio italiano, che il numero dei frontalieri supera le 5.800 unità e che occorre non precludere la possibilità ai lavoratori italiani e alle realtà sammarinesi a proseguire nei rapporti di lavoro a causa di una norma che origina da tutt’altra ratio».
Tratto da Il Resto del Carlino