Il bianco la pace, l’azzurro la libertà
Di una bandiera sammarinese si comincia a parlare dal XV secolo ma per i suoi colori attuali bisogna aspettare 300 anni
DAVIDE PEZZI. Il 1° aprile e il 1° ottobre, in occasione dell’elezione dei Capitani Reggenti, il passaggio simbolico del potere dalla vecchia alla nuova Reggenza avviene con la consegna del collare bianco-azzurro, istituito con l’Ordine Equestre di San Marino del 1859. Ma non è sempre stato così. Nella rubrica XIV del libro 1 degli statuti settecenteschi – “Dell’ingresso e del giuramento dei Signori Capitani” – si stabilisce che il passaggio del potere dalla vecchia alla nuova Reggenza dovesse avvenire simbolicamente tramite un rito diverso da quello attuale: la coppia di Reggenti uscente doveva consegnare a quella entrante i sigilli statali, le chiavi principali del paese e la bandiera. E’ uno dei pochi documenti che testimoniano l’esistenza di una bandiera a San Marino, anche se – come vedremo – diversa da quella attuale, adottata il 6 aprile 1862. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino