Chiamare a raccolta tutti o quasi, per fare numero
Visto in questi termini non ha molto di nuovo il progetto politico, che sarà presentato stasera, della lista federata Rete-Md
ANTONIO FABBRI Visto in questi termini non ha molto di nuovo il progetto politico, che sarà presentato stasera, della lista federata Rete-Md, che però propaganda la novità come la proposta di convergenza su un programma di cose da fare per il benedetto “interesse del Paese”. “La differenza la fa un’agenda definita e condivisa”, sostengono. Anche questa non è che sia una novità, negli anni lo abbiamo sentito da tanti, anche Adesso.sm ha impostato su questo la propria coalizione. Di sicuro per farle qualunque progetto non basta condividerlo, ma ci vogliono i numeri, e se qualcuno si è accorto di aver già massimizzato il proprio consenso e, valutando il referendum, di non poter contare su quello immaginato, si punta a ciò che ha sempre fatto la Democrazia cristiana: catalizzare attorno a sé liste e partiti satelliti. Stavolta il ruolo della Dc lo assume Rete, ma i numeri ci vogliono lo stesso e il senso non cambia, anche se cambia la legge elettorale. (…)
Articolo tratto da L’informazione