“Purtroppo, costatiamo che le decisioni fondamentali e le scelte strategiche sul turismo continuano ad essere fatte in totale autonomia dall’Ufficio e Segreteria Turismo, esautorando le associazioni e organismi, come la Consulta per il Turismo, che a norma di legge dovrebbero definire tutte le proposte di politiche turistiche sia in ambito promozionale che infrastrutturale e urbanistico”.
Lo afferma l’Organizzazione sammarinese degli imprenditori, aggiungendo in un comunicato che il turismo per il Titano è come il petrolio per il Medio Oriente, cioè “un’enorme ricchezza naturale che può garantire benessere per tutto il Paese”. Ma, “proprio come accade per i beni del sottosuolo, per trasformare un giacimento in ricchezza concreta” occorrono “organizzazione, professionalità e condivisione“, rimarcano gli imprenditori sammarinesi.
“Serve un deciso cambio di metodo nella gestione e nel management delle politiche turistiche e promozionali, dove le associazioni vengano coinvolte in tutte le fasi decisionali e non, come oggi, utilizzate solo per legittimare scelte già prese – manda a dire l’Osla -. Serve una migliore programmazione degli eventi, tempistiche che permettano di lavorare con professionalità e definire un metodo per l’assegnazione dei contributi ai grandi eventi, specialmente a quelli pubblico-privati”.
Non mancano, infine, forti critiche nei confronti dell’Ufficio e della Segreteria per il Turismo: “Per gli eventi estivi ci si è trovati sotto data a dover accettare scelte prese dall’Ufficio e dalla Segreteria, mentre per ‘Il Natale delle Meraviglie’ esce solamente il 15 luglio, almeno di 5 mesi dall’evento, una richiesta di manifestazione di interesse, con requisiti estremamente stringenti”.