“Le nozze” di Muti celebrano la «grande emozione» di Mattarella
Lunghi applausi per il presidente della Repubblica, all’arrivo in piazza e dentro al Teatro Galli, invitato di nuovo a Rimini per l’inaugurazione del Museo Fellini nel 2020
ENEA ABATI. «Dolore e bellezza» che si fondono e dopo settantacinque anni, insieme, tenendo viva la memoria collettiva, risorgono. Le macerie e la cultura. Gli ottantasei morti, vittime dei bombardamenti del 1943, e un teatro che riapre. È stata una nuova inaugurazione quella di ieri sera per l’Amintore Galli, questa volta con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, applaudito per diversi minuti al suo arrivo, prima da tremila persone in piazza Cavour e poi dal pubblico elegantissimo in sala.
Il lutto e il ritorno
Un caloroso abbraccio al Capo dello Stato che, in segno di lutto dopo la tragedia di Corinaldo dello scorso otto dicembre, aveva scelto di non partecipare alla riapertura del Galli. E che è tornato a Rimini, per “Le nozze di Figaro” dirette dal maestro Riccardo Muti, proprio nel giorno in cui gli inquirenti hanno chiuso il cerchio su quella strage in discoteca, arrestando la “Banda degli spray” che aveva causato sei morti. (…)
Tratto dal Corriere Romagna