Rimini. Arrestato in città un 21enne del Gambia

Rimini. Arrestato in città un 21enne del Gambia

Arrestato dalla Polizia un 21enne originario del Gambia per aver aggredito con un coccio di bottiglia un 27enne brasiliano.

A darne notizia è la Questura di Rimini, spiegando in una nota che verso le ore 20.30 di ieri, durante i servizi di controllo straordinario del territorio volto al contrasto dei reati in genere, la pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine della Liguria, di rinforzo al personale della Questura di Rimini, in via Verdi ha notato un ragazzo a torso nudo proveniente da via M. D’Azeglio a passo veloce ma affannoso, vista la copiosa fuoriuscita di sangue da una spalla. Il soggetto, un 27enne originario del Brasile, alla vista dei poliziotti, si è fermato e, con ampi gesti, ha attirato l’attenzione degli operatori gridando a squarciagola “che un ragazzo di colore armato di un coccio di bottiglia lo stava inseguendo a bordo di una bicicletta e lo voleva uccidere”.

 Subito dopo, sempre da via M. D’Azeglio, è arrivato a gran velocità a bordo di una biciletta, un altro ragazzo (l’aggressore della vittima in fuga – un 21enne originario del Gambia) con in mano un coccio di bottiglia rotto le cui estremità erano alquanto appuntite e pericolose, che, alla vista degli operatori si è fermato immediatamente.

Gli operatori dopo avergli intimato di gettare il vetro in terra, l’hanno messo in sicurezza e hanno chiamato il 118 per le cure al ragazzo brasiliano (le ferite inferte procurate alla vittima, multiple e profonde ferite lacero contuse diffuse su tutto l’arto superiore sono state giudicate guaribili in 20 giorni). 

Lo stesso, ha raccontato che mentre si trovava all’interno del parco Marecchia a bordo della propria bicicletta è stato improvvisamente avvicinato da un ragazzo, mai visto prima, il quale con insistenza e con tono minaccioso gli chiedeva di dargli dei soldi.  Davanti all’irremovibile rifiuto del ragazzo, lo stesso ha acuito i toni della minaccia e per essere ancora più convincente è indietreggiato di alcuni passi cercando di raccogliere un frammento di bottiglia spaccata abbandonato a terra. Intuendo le probabili intenzioni del gambiano, lo stesso ne ha anticipato ogni mossa spintonandolo con l’intento di allontanarlo dall’oggetto tagliente e pericoloso.

La situazione venutasi a creare ha attirato l’attenzione di alcuni concittadini dell’aggressore che si trovavano nei paraggi i quali, incuriositi, si sono avvicinati alla zona “del tafferuglio”.

Il sopraggiungere di questi individui ha distolto l’attenzione del ragazzo brasiliano dal suo “rivale” il quale, approfittando di un momento di disattenzione, l’ha colpito con quel coccio di bottiglia che poco prima aveva cercato di raccogliere sferrandogli un violento fendente alla spalla.

II dolore accusato e la paura patita “hanno costretto” lo stesso, dopo aver abbandonato la propria bicicletta a terra nel parco, a darsi alla fuga verso piazza Cavour nella speranza di incontrare un qualcuno che potesse soccorrerlo e aiutarlo.

L’aggressore, di contro, non contento della violenza appena perpetrata, ha recuperato la bicicletta abbandonata dalla vittima e a bordo della stessa si è rimesso all’inseguimento del ragazzo fino a interrompere il proprio intento criminoso solo una volta sorpreso e bloccato dagli agenti operanti.

Gli operatori hanno quindi accompagnato negli uffici della Questura l’aggressore e l’hanno tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata oltre a denunciarlo in stato di libertà per il reato di produzione, traffico o detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope, poiché trovato in possesso di marijuana e di un bilancino elettronico di precisione di piccola dimensione, occultati all’interno della tasca dei pantaloni.

Il giovane africano è stato portato alla Casa Circondariale di Rimini in attesa di giudizio.

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