Il Mutuo Soccorso arriva a San Marino

Il Mutuo Soccorso arriva a San Marino

Il Mutuo Soccorso arriva a San Marino

Dalla Società dell’Unione alla Sums, dalla fondazione della Cassa di Risparmio alle attività culturali e filantropiche di oggi

DAVIDE PEZZI. Chi da Borgo sale verso Città, poco prima di arrivare alla Porta di San Francesco, passa davanti al palazzo della SUMS (“Società Unione Mutuo Soccorso”), che dal 1990 sorge dove prima c’era il Silo Molino Forno, tristemente ricordato per il bombardamento del 1944. All’interno dell’edificio si tengono mostre, ci sono uffici, si svolgono incontri e conferenze, ma forse non tutti i sammarinesi conoscono la storia che sta dietro alla sigla Sums, ormai così familiare. Nella seconda metà del XIX secolo in Italia nascono le Società Operaie di Mutuo Soccorso, per cercare di sopperire alle carenze dello stato sociale e aiutare così i lavoratori a darsi un primo apparato di difesa, trasferendo il rischio di eventi dannosi, come gli incidenti sul lavoro, la malattia o la perdita del posto di lavoro. Dopo l’ondata rivoluzionaria del 1848 la loro diffusione subisce un notevole incremento, e alla fine del secolo svolgeranno un ruolo importante agli esordi delle prime organizzazioni sindacali. Nel 1862 le società operaie sono 445, concentrate soprattutto al Nord, ma già dieci anni dopo se ne contano più di 1.000 con oltre 200.000 iscritti. La San Marino della seconda metà del 1800 è ancora una società arcaica, governata da una oligarchia aristocratica e sorretta da una economia prettamente di stampo rurale. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

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