Violento e geloso controlla “social” e telefonino: arrestato
«Avevo molta paura di lui: io ero sola e non avevo il coraggio di denunciarlo, anche perché minacciava di uccidermi se lo avessi fatto. Diceva: Sono stato già in carcere e non mi fa paura, ma guarda che se io vado dentro per conosco gente che può venire qui a distruggerti». Alla fine la donna, dopo sei mesi di sopportazione, si è rivolta alla polizia e gli agenti hanno messo fine al suo incubo. Il compagno, un quarantasette di origine napoletana residente a Rimini, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e percosse (…)
Articolo tratto da Corriere di Rimini